Didattica della lingua friulana
Docente: Silvana Schiavi Fachin
Programma / Contenuti dell'insegnamento
Obiettivi formativi:
Fornire alcuni fondamentali strumenti teorici e le conoscenze di base per analizzare i processi di acquisizione, e di apprendimento/insegnamento delle/nelle lingue native, seconde e straniere nelle diverse fasce d’età: bambini, adolescenti adulti, educazione continua e ricorrente. Il profilo professionale degli/delle insegnanti di lingua e cultura friulana trarrà indicazioni da un’ampia gamma di settori disciplinari quali la linguistica applicata, le scienze psicolinguistiche, sociolinguistiche e neurolinguistiche, le scienze dell’informazione e della comunicazione, la linguistica del testo e l’analisi dei metodi e degli approcci che la glottodidattica ha elaborato e sperimentato nel corso degli anni ed in particolare nel corso degli ultimi secoli.
Articolazione del corso:
Fondamenti epistemologici degli apprendimenti/insegnamenti linguistici
1. Lo sviluppo del linguaggio infantile:
2. Dall’alfabetizzazione primaria alla scrittura creativa.
3. Dal bilinguismo primario al plurilinguismo funzionale.
4. Cenni sui principali metodi e approcci in glottodidattica: un profilo storico.
5. C’era una volta il metodo.
6. Analisi critica di materiali didattici per l’insegnamento del friulano.
7. Presentazione di una MATRICE per la costruzione di unità di apprendimento/insegnamento.
8. I lessici di frequenza, il GDB TF e l’uso del coretôr.
9. Cenni sull’uso della strumentazione glottotecnologica.
10. I progetti europei nel settore dell’educazione plurilingue: dal”Livello Soglia/Nivel Sojâr” al “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione/Cuadri comun European pes lenghis: aprendiment, insegnament valutazion”.
Il corso sarà integrato da un ciclo di esercitazioni e da seminari tematici. Verranno fornite altre indicazioni bibliografiche anche in altre lingue relative alle lingue di specializzazione (quadriennale e triennale) degli studenti frequentanti.
Il corso si articolerà attorno ai seguenti temi:
- Il progetto educativo: quale plurilinguismo in Europa?
- Acquisizione e apprendimento delle lingue native, seconde, straniere.
- Apprendimento precoce e apprendimento adulto:analogie e differenze.
- Integrazione degli apprendimenti linguistici: L1 - L2 – LLSS.
- Lingue e culture a confronto.
- L’evento comunicativo e le funzioni linguistiche.
- Sviluppo delle abilità di base: capire, parlare leggere, scrivere.
- Strumenti per la costruzione di autonomi percorsi di apprendimento.
- La dimensione del "sapere". Come si impara:strategie metacognitive.
- I progetti europei per la promozione del plurilinguismo,1970-2003.
- Metodi e approcci.
- Imparare ad usare le glottotecnologie. Uso del coretôr (www.arlef.it) e per la traduzione automatic: Jude ( www.serling.org).
- Errore, orrore e indulgenza comunicativa.
- Stategie e tecniche di autovalutazione e di autoapprendimento.
Esercitazioni/ lavori di gruppo: Ai/Alle partecipanti sarà richiesto di svolgere - su base volontaria - un’ipotesi di progetto di un’unità di lavoro multilingue (=in diverse lingue) contenente la costruzione di un itinerario che preveda la scelta della/e lingua/e, del tema, dell’argomento, del contesto, delle varietà testuali, delle funzioni, delle nozioni, dei concetti e delle forma linguistiche, della strumentazione glottotecnologica e della prove di verifica dei risultati.
Il progetto dovrà essere corredato da una significativa tipologia di testi, preferibilmente autentici, dalle tecniche didattiche e dalla strumentazione glottotecnologica appropriata per introdurlo nei contesti scolastici prescelti.
L’insegnante sarà invitato/a a presentare le linee generali del progetto e a motivarne le scelte in relazione ai principi fondamentali della ricerca internazionale sull’educazione plurilingue in lingue native, seconde e straniere.
Testi/Bibliografia
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